Foliage: i mille colori dell’autunno nei Parchi della Liguria

Il tempo mite, esplosione di mille colori dalle sfumature calde, scalpiccio di foglie sotto gli scarponi, profumo di muschio… l’autunno in Liguria è la stagione migliore per soddisfare tutti i 5 sensi durante una rilassante passeggiata nei Parchi Naturali.

Immergiti tra i boschi degli Appennini e delle Alpi liguri e lasciati incantare dalla straordinaria bellezza del foliage, lo spettacolo dettato dalla natura in cui le foglie si tingono di tonalità calde e avvolgenti, prima dell’arrivo dell’inverno. I Parchi della Liguria sono territori tanto ricchi per la loro biodiversità quanto differenti per le loro peculiarità e posizioni.

Quali sono i percorsi escursionistici del foliage da non perdersi nel periodo autunnale?

Il Parco di Montemarcello-Magra-Vara
Il Parco di Montemarcello-Magra-Vara è uno dei luoghi del levante ligure più suggestivi per il foliage: le piante caducifoglie, come le roverelle e i cerri, dominano il versante fluviale del Promontorio del Caprione, nella parte meridionale dell’area protetta. Tra le escursioni più amate, ripercorri il classico percorso che collega il centro di Bocca di Magra sul fiume Magra, e lo splendido centro storico di Lerici, perla del Golfo dei Poeti, passando per il borgo di Montemarcello, uno dei più belli d’Italia. Ricompresa nei confini del parco anche la Val di Vara, situata nella parte ligure dell’antica regione della Lunigiana, si presta per il fenomeno del foliage: il bosco che accompagna il corso dell’omonimo fiume, con la sua natura incontaminata, incanta per le particolari sfumature autunnali.

Parco Montemarcello
Escursione a cavallo nel Parco Montemarcello

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre
Come in tutte le stagioni, anche in autunno il Parco delle Cinque Terre sa incantare con i suoi intensi colori che si riflettono sul mare. Lungo la rete sentieristica del parco ti riempirai gli occhi con le sfumature argentee delle foglie dei limoni,  l’intenso verde degli olivi e le tinte accese e infuocate delle viti e i colori della vendemmia . Ripercorri fino al mare gli itinerari che attraversano i terrazzamenti dedicati ai vigneti e alle coltivazioni di zafferano per farti avvolgere da profumi, sapori e colori delle Cinque Terre.

Vendemmia alle Cinque Terre
Vendemmia alle Cinque Terre

Il Parco dell’Aveto
Nell’entroterra genovese, alle spalle de Golfo del Tigullio, il Parco dell’Aveto ti offre tanti percorsi per ammirare lo spettacolo del cambiamento di colore delle foglie degli alberi. Imperdibili sono i sentieri dell’Anello della Scoglina – 16 km di escursione per salire in vetta al Monte Caucaso, dove ad aspettarti c’è un calorosissimo rifugio e un tratto dell’Alta Via dei Monti Liguri – e la cascata della Ravezza, nella foresta delle Lame. Le due escursioni, molto differenti tra loro sia per difficoltà, che per panorami, ti permettono di ammirare le splendide viste che vanno dal mare fino alle Alpi a ponente e agli Appennini a levante, qui dove tre valli genovesi si incontrano: la val Fontanabuona, la val d’Aveto e la val Trebbia.

Cascata in Val D'Aveto
Cascata in Val D’Aveto

Il Parco dell’Antola
Siamo ancora nel Genovesato: tra Valle Scrivia e Val Trebbia si incunea il Parco naturale dell’Antola, che nella stagione autunnale cambia completamente aspetto. Mentre le temperature cominciano ad abbassarsi, le folte chiome degli arbusti assumono delle tonalità che vanno dal giallo ocra all’intenso rosso fuoco. Ancora una volta, il modo migliore per andare alla scoperta di questo cangiante spettacolo è seguire i percorsi a piedi proposti dal parco che ti guideranno lungo la faggeta attorno al lago del Brugneto. Il bacino idrico più grande della Liguria riflette gli intensi colori delle piante che contornano il sentiero sviluppato lungo il lago e soprattutto restituendo un effetto caleidoscopico che lascerà grandi e piccini senza parole.

Un cervo nel Parco dell’Antola
Un cervo nel Parco dell’Antola

Il Parco del Beigua
I boschi di faggio presenti nel Parco del Beigua rappresentano alcuni degli ambienti più caratteristici di questa area protetta. I diversi sentieri panoramici ti stupiranno con la loro ricchezza di sfumature, come ad esempio il percorso lungo l’Anello della Foresta della Deiva, nel comune di Sassello che ti accoglierà anche con i prelibati dolci conosciuti a livello internazionale – gli amaretti di Sassello – o ancora le escursioni sul Passo del Faiallo lungo l’Alta Via dei Monti Liguri.
Oppure prova nelle faggete del Melogno e della Barbottina
Tra Finale Ligure e Calizzano, in provincia di Savona, si estendono il bosco del colle del Melogno e la foresta demaniale della Barbottina. Quest’ultima ospita alcuni dei faggi monumentali, alberi secolari ad alto fusto, che raggiungono i 50 metri di altezza. E proprio in autunno, quando il clima si fa più fresco, questi arbusti mantengono il calore e rendono ancora più magico il sottobosco. Sentieri da scoprire a piedi o in bici, con i propri cari o amici.

faggete del Melogno e della Barbottina
faggete del Melogno e della Barbottina

Il Parco delle Alpi Liguri
Nell’estremo ponente ligure, il Parco delle Alpi Liguri non è da meno con i suoi sentieri. Il bosco di Rezzo, con i suoi antichi ponti romani, tra ottobre e novembre assume delle nuances che vanno dal giallo fino all’arancione. La faggeta più estesa della Liguria deve assolutamente essere inserita nella tua lista “to visit”, sia per conoscere un po’ dell’antica storia ligure, sia per riempirti gli occhi di incredibili viste mozzafiato. Addentrati nella valle Arroscia, dove si trova il borgo di Rezzo, e valica in valle Argentina fino al comune di Molini di Triora per goderti a pieno uno o più giorni in Liguria.

bosco di Rezzo
bosco di Rezzo