Ecco, ci siamo. La grande sagra di Recco, la più incredibile festa pirotecnica della Liguria (e una delle più famose al mondo) sta per arrivare. Il 7 e l’8 settembre, che quest’anno coincidono con il sabato e la domenica, il cielo sopra il golfo Paradiso si illuminerà con lo show pirotecnico.
Una kermesse imperdibili tra il sacro e il profano.
Un evento talmente imperdibile, che da almeno una decina d’anni non c’è alternativa che tenga: prendo, parto e m’immergo in un clima che non ha eguali. Questo è un appuntamento con la storia nella città della gastronomia e dei fuochi d’artificio. Perché sabato 7 e domenica 8 settembre si festeggerà l’anniversario dell’Incoronazione della Madonna del Suffragio, che qui ha sempre avuto il duplice significato di devozione religiosa e spettacolo profano dei fuochi d’artificio. Da quasi due secoli la kermesse pirotecnica più importante del nord Italia, descritta come unica e suggestiva anche da Stendhal, è un appuntamento fisso.
Un gara fra sette quartieri.
Il golfo di Recco si tinge con i colori dei fuochi artificiali, mentre il centro rivierasco del golfo Paradiso vive di un’atmosfera unica, tra spettacolo e devozione. Per tutto un anno i sette Quartieri storici (Bastia, Collodari, Liceto, Ponte, San Martino, Spiaggia e Verzemma) lavorano per organizzare la festa pirotecnica. I risultati di tanti sforzi, anche economici visto che gli artigiani pirotecnici che vengono a “sparare” a Recco sono i migliori e costano quasi come dei giocatori di calcio (10 mila euro circa per due sere di fuochi), sono tutti concentrati nelle due kermesse pirotecniche. Nelle serate e per lo spettacolo pirotecnico che il quartiere Verzemma tiene in pieno giorno (alle 13 di domenica 8 settembre).
Sullo sfondo delle sparate.
Se i fuochi rappresentano il momento più spettacolare delle giornate di Recco, suggestivo è tutto il contorno. Già da un paio di giorni la città è in festa con decine di bancarelle e i famosi stand gastronomici dei quartieri, che si trovano ad ogni angolo della città. E poi le celebri sparate dei cosiddetti “mascoli”, veri e propri mortai. Le manifestazioni religiose che accompagnano l’arca della Madonna: i Cristi lignei, le cappe intessute d’oro dell’arciconfraternita del Suffragio. Suggestivo e immancabile appuntamento con la solenne processione della sera di domenica per le vie cittadine dalle 20:15 con l’arca della Madonna ad aprire la fila salutata dalle “bombe” pirotecniche dei Quartieri. Alla processione, che durerà per circa due ore, prendono parte le confraternite di Recco e decine di Cristi Lignei giunti da tutta la regione. Dalle 22:30 fuochi d’artificio dei quartieri Bastia, Ponte e Collodari.
E poi tanta focaccia al formaggio.
E poi c’è la gastronomia, il cui vessillo planetario è la celebre focaccia col formaggio. Da giovedì 5 già si aprono i ristorantini dei Quartieri. Per chi ha voglia di “capire” davvero cosa significa questa festa e quanto “matti” siano i recchelini, il consiglio è quello di fare una levataccia: nella notte tra il 7 e l’8, alle 03:30, sparate di cannone a salve per il tradizionale saluto alla Madonna. Alle 04:30 santa messa dell’alba, a cui partecipano moltissimi fedeli.
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