Seguendo il canestrello: da Torriglia a Montebruno
Genova e dintorni
Viaggio in Val Trebbia, secondo Hemingway la più bella del mondo. Più che un dolce, il canestrello rappresenta una delle bandiere gastronomiche della Liguria. È prodotto nelle migliori pasticcerie della provincia di Genova ma nato cinque secoli fa a Torriglia. Ed è qui - nell’incantevole paese della Val Trebbia, punto di passaggio lungo la via del commercio - che, dal medioevo ai giorni nostri, il canestrello unisce la pianura Padana al mare. Segui questo goloso itinerario.
Torriglia
È il paese dei canestrelli per antonomasia. Parti da Genova seguendo la statale 45 della Val Trebbia che trovi all’incirca dall’uscita autostradale di Genova Est. Nel paese, sotto il maestoso castello dei Fieschi, ti aspettano una mezza dozzina di pasticcerie o negozi di alimentari. Ognuno propone la sua formula del canestrello: tutti buonissimi, ricchi e golosi. Poi, dolcetti a parte, un’immersione nel verde della vallata, al centro del parco dell’Antola, è pura emozione se ami il trekking e se vuoi respirare aria pulita, andar per trote o assaporare sapori genuini.
Montebruno da Carlo
Lascia Torriglia e prosegui verso l’interno, lungo la statale 45, per arrivare a Montebruno, dove dal 1886 nella famiglia Barbieri si tramandano gelosamente la passione e i segreti del Mastro Fornaio Carlo. L’Antico Forno a Legna da Carlo continua a tenere vivo il sapore della tradizione, attingendo al vasto patrimonio di materia prima della terra ligure. Immancabili i canestrelli.
Biasotti a Rovegno
La terza tappa è al confine con la provincia di Piacenza. Prosegui in auto lungo la statale fino ad arrivare a Rovegno: qui la pasticceria Biasotti ha una sua personale formula di canestrello e tra le unicità del territorio spicca il Quadrello alle castagne, prodotto artigianale tradizionale di Rovegno.
